Di Giovanna Serena Coco
Eccoci qui, si avvicina un altro Natale, un altro compleanno e tu non ci sarai ma non perché sia stato tu a deciderlo: la vita a volte gioca brutti scherzi, e noi non possiamo farci nulla.
In verità ti ho scritto altre volte, ma il mio bisogno di dirti che mi manchi e di parlare un po’ con te, non e’ mai svanito.
Sei andato via, quasi in punta di piedi.
Ripenso sempre ad una delle ultime sere: tu eri a letto, la malattia non ti dava più la forza di stare in piedi, noi eravamo tutti lì accanto a te. Ricordo di essermi addormentata, lì distesa al tuo fianco. Quando poi mamma mi ha svegliata per farmi andare a dormire, io ti ho guardato e tu… hai fatto una smorfia che sembrava un sorriso, poi mi hai fatto l’occhiolino.
Hai sempre cercato di rendere il tutto più “leggero”, quasi come se fosse tutto un gioco, in cui tutti devono sorridere e far finta di stare bene, tu per primo: e cosi abbiam fatto per diverse settimane, fino a quella notte….
Sai, da quando sei andato via, niente e’ stato più lo stesso. Le cose qui giù si sono incasinate un po’ e so che se tu fossi stato qui con noi probabilmente adesso sarebbe tutto bello e colorato come qualche anno fa.
Tu eri una specie di pilastro per tutti noi. Quando ci si faceva male, o non si riusciva ad andare avanti, ci appoggiavamo a te e tu, con le tue braccia forti, stavi li a sorreggerci tutti.
In questi giorni di feste, con mamma non facciamo altro che parlare di te e ricordare tutti i bei momenti trascorsi insieme.
Sarà colpa del Natale che si avvicina forse….e del tuo albero grandissimo che, anche quest’anno, non ci sarà.
Mi ricordo che non appena lo compravi, ci chiamavi subito e noi arrivavamo in tempo zero. Con mamma e nonna mettevamo le palline colorate e le luci e tu stavi li, seduto a guardarci con un sorriso meraviglioso, a dirigerci come fanno i migliori maestri d’orchestra.
Mi mancano i Natali tutti insieme. Mi mancano i tuoi abbracci, i tuoi consigli saggi, il profumo del tuo dopobarba che mi faceva sempre prudere il viso….
Mi mancano i caffè e i pomeriggi nel salone a chiacchierare, mi mancano le tue fragole, il tuo torrone e il sugo buonissimo che preparavi e la soddisfazione con cui ci guardavi aspettando i nostri complimenti.
Mi mancano i pomeriggi insieme a fare le parole crociate e i gelati e le granite che compravi le mattine d’estate per farmi far colazione. Mi mancano i tuoi sguardi pieni di complicità e le tue carezze quando ero triste. Mi manca tutto di te… mi manchi Tu!
Ciao Nonnino dolce, buon Natale.