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CATANIA − VVF DICHIARANO STATO DI AGITAZIONE PROVINCIALE − SI VA INCONTRO A UNO SCIOPERO PROVINCIALE

Immagine del redattore: Daniela GiuffridaDaniela Giuffrida


Di Daniela Giuffrida


Così come preannunciato in un Comunicato immediatamente successivo ai fatti accaduti lo scorso 13 febbraio nel quartiere popolare di Librino a Catania, le organizzazioni sindacali che rappresentano i Vigili del Fuoco siciliani, hanno proclamato lo Stato di agitazione.

A darcene notizia è il segretario prov.le della CONFSAL VVF, Caposquadra Alfio Cavallaro, punta di orgoglio del Comando prov.le di Catania, appena rientrato dalla sua seconda missione in Antartide presso la base scientifica italiana “MZS” (Mario Zucchelli Station) che dal 1985 opera su un promontorio di roccia granitica nel Mare di Ross, in Nuova Zelanda. Cavallaro, specialista nell’uso di macchine per il

“movimento terra”, è stato impegnato per quasi tre mesi presso la base italiana dell’ENEA e lì si è occupato, insieme ad altri colleghi, oltre che della sicurezza antincendio anche della realizzazione − mediante l’uso di mezzi pesanti per il movimento terra − di una pista aeroportuale che, una volta ultimata, consentirà l’atterraggio dei grandi C130 e dei velivoli a ruote, garantendo ai tecnici dell’ENEA che alla base operano, un più rapido recapito di attrezzature scientifiche, viveri e di altri generi di prima necessità.

Al Cps Cavallaro abbiamo chiesto se la protesta che coinvolge le sei sigle sindacali firmatarie del documento (CGIL, CISL, UILPA, CONAPO, CONFSAL e USB), preannunci davvero uno sciopero provinciale della categoria.  “Speriamo che gli organi preposti, a cui la nostra richiesta è stata inoltrata  − ha risposto − si decidano alla formale attivazione di tutte quelle procedure destinate a raggiungere una “conciliazione” sulle richieste che ormai da troppo tempo sollecitiamo come OO. SS., richieste che non sono più procrastinabili.”

Ancora una volta dunque le diverse sigle sindacali si muovono unite per far fronte alle esigenze sempre più pressanti della categoria.

Di seguito il testo del documento inviato ai massimi esponenti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, al Prefetto di Catania, alle Segreterie nazionali e regionali delle OO.SS., alla Commissione di Garanzia per l’attuazione della Legge 146/90 e ss.mm.ii e a tutto il Personale del Comando Provinciale VV.F. Catania.

Proclamazione Stato di Agitazione  -Richiesta di avvio procedura di conciliazione ai sensi della Legge n.146/90, Legge n.83/2000 e successive integrazioni e modificazioni. 

1    Mentre è ancora in atto l’emergenza sisma nella Provincia di Catania, il locale Comando dei Vigili del Fuoco soffre una gravissima carenza di personale, sia operativo che amministrativo, che non consente di garantire nemmeno il soccorso ordinario, rispetto alla pianta il nostro organico risulta essere sottodimensionato con una copiosa carenza soprattutto di autisti. Tale situazione costringe spesso alla chiusura dei distaccamenti cittadini, sovraccarica le competenze del personale in servizio a scapito della sicurezza e pregiudica in maniera grave l’efficacia e la tempestività del soccorso tecnico urgente. A tanto si aggiunge il fatto che il distaccamento permanente di Palagonia, decretato da oltre quindici anni per assicurare i parametri minimi di operatività e garantire il soccorso in 20 minuti, non è mai stato aperto. Questi semplici e incontestabili realtà dimostrano come la situazione sia oramai insostenibile e sta provocando un pesante clima di sfiducia e di irritazione del personale. Si chiedono interventi URGENTI, RISOLUTI e DEFINITIVI che consentano finalmente di ripristinare le condizioni di

operatività, come annunciato dal Sottosegretario Stefano CANDIANI che ha più volte manifestato la volontà di inviare uomini e mezzi presso il Comando VV.F. di Catania.

  1. Trasferimento straordinario del personale di Catania che presta servizio fuori sede per far fronte anche alle criticità del sisma

  2. Apertura del Distaccamento di Palagonia e conseguente dotazione dell’organico previsto

  3. Trasferimento di risorse economiche per garantire le prestazioni straordinarie del personale e per far fronte alle carenze esistenti ( CS e autisti)

2   Le criticità che da tempo investono le sedi di servizio del Comando di Catania, più volte segnalate dalle scriventi OO.SS., come ad esempio Acireale e Nord, quali carenza di acqua calda e assenza di riscaldamento, che sono state oggetto di un incontro  svoltosi giorno 08 Febbraio u.s. sono state rappresentate da parte del Sig. Comandante agli uffici preposti senza , ad oggi, alcuna risposta. Si chiede di intervenire urgentemente per assicurare la minima manutenzione nelle sedi di servizio per garantire al personale i parametri minimi di igiene e sicurezza.

3   L’evento sismico del 26 Dicembre 2018 e l’attuale dispositivo di soccorso messo in atto per fronteggiare le esigenze legate alla messa

in sicurezza dei fabbricati stanno mettendo a dura prova il già vetusto e carente parco macchine del Comando di Catania. Gli automezzi di soccorso e in particolare le APS risultano insufficienti per numero e inadeguate per l’eccessiva vetustà e per i continui guasti che richiedono interventi di riparazioni lunghi e costosi. È necessaria una congrua assegnazione di APS e moduli boschivi.

4   Le recenti aggressioni ai danni del personale VVF impegnato in operazioni di soccorso non sono più tollerabili ed ammissibili! È necessario avviare subito una riflessione per arginare il gravissimo problema. Si chiede di avviare subito un tavolo di concertazione tra Prefettura, Questura, Comando VVF e organizzazioni sindacali, per mettere in capo interventi risoluti per contrastare efficacemente il fenomeno.

Considerata la gravità delle questioni esposte e già ripetutamente sollecitate all’Amministrazione senza che tuttavia siano state intraprese misure anche parziali per sanarle, viste le carenti relazioni sindacali, le OO.SS. con la presente PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE PROVINCIALE, preannunciano l’intenzione di indire lo sciopero provinciale e chiedono la formale attivazione, nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione della controversie di cui alla legge 146/90, legge 83/2000 e successive modifiche ed integrazioni, nelle modalità previste dagli accordi di settore.

Distinti saluti.

 Catania 26.02.2019

      CGIL                CISL                 UILPA                CONAPO            CONFSAL                USB

    (S. DIDIO)     (A. SASSO)     (M. PARISI)             (S. RE)           (A. CAVALLARO)    (C. BARBAGALLO)

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