Si è svolta lo scorso 9 febbraio a Enna, presso il Caffè Letterario Al Kenisa, l’Assemblea Precongressuale del Comitato Regionale Siciliano dell’Associazione Nazionale Archeologi (ANA Sicilia), patrocinata dal Comune di Enna.
Scopo dell’Assemblea è stato fare il punto della situazione sullo stato dell’archeologia siciliana e su quanto fatto in ambito regionale e nazionale nell’ultimo triennio. Un momento di confronto diretto tra soci e direttivo regionale in carica in cui proporre e votare le mozioni da presentare al V Congresso Nazionale ANA del 12 Aprile p.v..
L’ assemblea è stata presieduta dal Segretario Nazionale dott. Alessandro Garrisi e dal Segretario Regionale dott.ssa Ghiselda Pennisi.
“Ci prepariamo per un nuovo triennio con la necessità di creare e formare una categoria sempre più cosciente e consapevole – ha dichiarato Ghiselda Pennisi – capace di rispondere con competenza e responsabilità ad un mercato del lavoro che non si piega e non deve piegarsi più, alle vecchie dinamiche. Rigidità, singolarismi, divisioni, mancanza di coraggio e soprattutto di consapevolezza, sono i maggiori nemici della crescita e dello sviluppo di una professione, quella dell’archeologo in Italia, sempre più al centro della programmazione territoriale.”.
L’assemblea è stata molto partecipata e sono intervenuti archeologi da tutta la Sicilia. “Momenti come questi sono importanti perché ricordano a tutti noi l’importanza di far parte di un’associazione di categoria come l’ANA – ha dichiarato Alessandro Garrisi – unico strumento di tutela di tanti archeologi che, non avendo altre forme di tutela, trovano nell’Associazione la propria seconda casa, dove raccontare ed affrontare insieme le sfide della categoria“.
A fare gli onori di casa l’Assessore allo sport ed eventi, Francesco Colianni, il quale ha dichiarato: “È un onore per la città di Enna avere ospitato l’assemblea regionale degli archeologi, grazie al suggerimento dei soci ennesi, in quanto questa Sicilia e la nostra comunità ennese deve ripartire da una tutela maggiore per la professione della figura dell’archeologo e magari immaginare anche un apporto normativo che tuteli tale categoria. Colgo inoltre favorevolmente – ha aggiunto Colianni – che l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e Identità Siciliana abbia stanziato una somma per l’avvio degli scavi di Gerace, un sito che mostra sin da subito potenzialità analoghe a quelle della Villa Romana del Casale che, in tandem, potrebbero giocare un ruolo fondamentale nello sviluppo socio economico di Enna e Piazza Armerina”.
Alla fine dell’assemblea sono stati eletti i nuovi delegati nazionali siciliani, che insieme ai delegati uscenti prenderanno parte al Congresso Nazionale degli archeologi, partecipando così direttamente ai lavori per la costruzione delle linee guide dell’Associazione per il prossimo triennio: Marco Correra, Morgana Mazzù, Giorgia Moscato, Greta Bruno, Fabrizio Lo Faro e FedericaPalumbo, che si aggiungono a Ghiselda Pennisi e Andrea Gennaro.