In vista dell’appuntamento odierno fra il ministro Trenta e il deputato regionale Giampiero Trizzino, ieri l’Associazione “Movimento No Muos Sicilia” ha stilato il seguente comunicato, che come ricevuto, pubblichiamo.

La questione Muos sembra giunta a una svolta definitiva. Fare il punto della situazione oggi, in previsione dell’udienza che il CGA terrà a Palermo il prossimo 14 novembre, è abbastanza semplice: da una parte abbiamo le pretese di una potenza straniera di detenere e usare in maniera “esclusiva” un sito di interesse comunitario, sottoposto a protezioni ambientali di tutti i tipi e, dall’altra, la popolazione di Niscemi che sembra destinata a dover subire vita natural durante questa presenza, “ostile” per le conseguenze sulla salute propria e del proprio territorio. Niscemi ha visto accadere, in questi anni, i fatti più strani giustificati dalla presenza di trattati internazionali che certamente non è stata chiamata a decidere. In questi anni siamo sempre stati sorretti dalle giuste tesi degli scienziati e dai pronunciamenti dei legali, fra questi ricordiamo quelli di due Procuratori della Repubblica e di due giudizi del TAR.
Oggi, a pochi giorni dalle decisioni del Ministro della Difesa e dal pronunciamento del Consiglio di Gustizia Amministrativa, noi dell’Associazione “Movimento No Muos Sicilia” possiamo dirci certi che tutto quanto di legale fosse a nostra disposizione, lo abbiamo usato. Adesso tocca al Ministro della Difesa, pronunciarsi sulle sorti di una popolazione intera.
Noi restiamo in attesa delle sue decisioni, sicuri che il Movimento, per l’impegno profuso in questi anni, non mancherà di farsi sentire anche nell’ambito di questa delicata e importante decisione. Ci aspettiamo infatti che il Movimento tutto segua l’esempio di Giampiero Trizzino del quale è doveroso ricordare l’impegno e la forza che in questi anni non ha mai mancato di “regalarci” con la sua costante presenza, solidarietà e vicinanza: in questo momento il nostro pensiero e il nostro grazie più sincero vanno, ancora una volta a lui.