Dal Sindaco di Niscemi ci giunge copia di una ORDINANZA SINDACALE che, per l’argomento trattato, urge venga diffusa immediatamente.
Questa sera, 10 novembre, dopo aver ricevuto l’esito di analisi eseguite dall’ASP2 su campioni di acqua prelevati dalla rete idrica cittadina, il sindaco di Niscemi, Massimiliano Conti ha emanato un’Ordinanza Sindacale con la quale vieta, a tutti gli abitanti e agli eserci pubblici, l’utilizzo dell’acqua della rete idrica, per uso potabile.
Dagli esami eseguiti dall’ASP2 sembra siano stati evidenziati livelli di Trialometani superiori ai limiti consentiti e, per quanto tale superamento sia di modica entità, è indispensabile non solo limitarne il consumo al solo uso non potabile, ma anche limitarne il consumo dal momento che, fino a nuovo ordine, l’erogazione subirà variazioni sia nelle quantità che nei turni di erogazione.
Ricordiamo che Il Trialometano è un composto che si forma nell’acqua destinata al consumo umano soprattutto come risultato della reazione del cloro con la materia organica presente naturalmente nelle acque grezze (fonte: Ministero della Salute – Direzione generale della prevenzione sanitaria). Si tratta dunque di un possibile prodotto della “disinfezione” dell’acqua erogata per uso potabile. Se i valori stabiliti dall’OMS vengono sforati l’acqua non può essere considerata “potabile”.”
L’ordinanza è stata trasmessa anche al Prefetto di Caltanissetta.
