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SIRIA-NELLA NOTTE PRESA DAMASCO-E ADESSO?

Immagine del redattore: Daniela GiuffridaDaniela Giuffrida




Ci sono fatti che senti nell'aria prima che accadano, notizie "scontate" che si dipanano, come in un triste corollario, da fatti già accaduti e sotto gli occhi di tutti, dentro le "coscienze" di tutti anche di quelli che fingono di non vedere, di non sapere.

Scrive Maurizio Castagna, indomabile ed esperto osservatore di quanto accade nei paesi più tartassati dalle angherie di despoti senza pudori: "Nella notte presa Damasco".

A noi non resta che pensare ai civili Siriani ma soprattutto ai Cristiani in Siria che in mano ai tagliagole filo-turchi, dilaganti ovunque, non possono più contare sulla "protezione" dei Russi e delle milizie di Assad. Che ne sarà di loro, che cosa ne è già di loro?


Da MAURIZIO CASTAGNA


"Nel corso delle ore si dipanano molti sospetti: la Turchia si riempie di folle festanti, nelle città ci sono i fuochi di artificio.

A tarda notte il tiranno e "triplogiochista" Erdogan dice: "avevo proposto un accordo ad Assad, ma non mi ha ascoltato".

I video da Damasco sono di uomini barbuti in motorino che entrano urlando "Allah Akbar", la stampa italiana dice che sono maturati da quando nel 2016 stavano in Al Qaida: "avranno letto Kant anche loro" (riporto questa considerazione/battuta amara dello studioso Gabriele Germani).

Israele ha valicato il confine del Golan e dilaga nel Libano meridionale bombardando con droni Beirut e dopo aver ripetutamente violato la tregua concordata.


Assad pare fuggito a Mosca e non ci sono lanci di agenzie che affermino sia deceduto


Tiene solo la costa siriana, quella con le basi russe che, probabilmente, saranno smantellate.

E che succede ora nel Libano martoriato dai sionisti?

Un giornata triste per l'anti-imperialismo e per gli amici del Sud Globale

I curdi commettono lo stesso errore fatto nel secolo scorso. Quando appoggiarono in armi il genocidio armeno e dopo ne pagarono le conseguenze. La Storia per loro non è magistra vitae

I russi perdono lo sbocco al Mediterraneo voluto e conquistato nel secondo dopoguerra

Usa e Israele dilagano

Mala tempora currunt"


Personalmente non ho altro da aggiungere, forse lo sconforto nel vedere ancora una volta il despota di turno infierire su popolazione innocente, come se nell'Universo questo nostro pianeta martoriato e macchiato dal sangue innocente di vecchi, donne e bambini, non fosse che un puntino microscopico, dove le distanze fra i suoi abitanti non contano che "niente".

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