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MUOS-IL TAR SICILIA ACCOGLIE RICORSO DEL COMUNE DI NISCEMI

Aggiornamento: 19 giu


Di Daniela Giuffrida


Una sentenza del TAR Palermo (la n. 31592022 delI’11.11.2022) per dire al Comune di Niscemi e al suo Sindaco: “è vero, signori, avete ragione Voi! Una Conferenza di Servizi per quanto indetta dal Ministero della Difesa non può decretare alcunché senza l’accordo, anzi “contro” il parere dell’Amministrazione comunale.”

Sarà la solita “vittoria di Pirro” che la gente di Niscemi dovrà subire sulla propria pelle? Sembrerebbe di no, almeno per il momento.

Ricordiamo che già una volta, con la sentenza n. 461 del 13 febbraio 2015,  il TAR di Palermo si era pronunciato a proposito del Muos, dichiarando “abusiva l’installazione delle tre parabole, visto che i lavori all’interno della stazione satellitare si erano svolti in assenza di autorizzazioni valide (https://www.tgvallesusa.it/muos-il-ricorso-del-ricorso-al-tar-sicilia/) e in presenza di “gravi carenze nelle documentazioni prodotte.” A quel tempo, il prof. Marcello D’amore (Docente Emerito della Sapienza di Roma) chiamato ad esprimersi quale esperto dallo stesso Tribunale Amministrativo, aveva esternato i propri dubbi sulla innocuità dell’installazione e affermato l’imprescindibilità dell’adozione di quel “Principio di Precauzione” che invece non venne tenuto in conto da alcuno, se non dalla popolazione e da tutti gli attivisti “No Muos”.

Tutto era stato inutile: i lavori all’interno della base non furono interrotti, anzi, immediatamente dopo il Ministero della Difesa presentò ricorso al CGA “vincendo” e facendo di fatto svanire ogni speranza che la ragioni dei Niscemesi venissero ascoltate. Ovviamente, queste decisioni estreme del CGA infiammarono ancora di più gli animi degli attivisti che non hanno mai smesso di “lottare”.

Dopo anni di silenzio da parte delle Istituzioni, finalmente ieri il TAR Sicilia si è pronunciato riguardo al ricorso presentato dal Comune di Niscemi su certi lavori di consolidamento che gli “americani” avevano chiesto di poter effettuare all’interno della “loro” base: confermando la irregolarità di certe manovre del Ministero della Difesa e si è espresso così come racconta il sindaco della cittadina, l’avv. Massimiliano Conti, in un suo comunicato che di seguito riportiamo.


“Con sentenza n. 31592022 delI’11.11.2022, il TAR Palermo ha accolto il ricorso del Comune con il quale aveva impugnato la determinazione di conclusione della conferenza di servizi decisoria, indetta dal Ministero della Difesa, adottata il 20 dicembre 2018, con cui era stata disposta l’approvazione dei progetti per lavori ed interventi edilizi da eseguire all’interno del sito Natura 2000 Riserva Naturale Orientata “Sughereta di Niscemi”.

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Prima) ha annullato il provvedimento impugnato, condannando il Ministero della Difesa al pagamento delle spese di lite.

“Abbiamo sempre creduto nella validità delle nostre determinazioni e oggi il TAR di Palermo ha dato ragione al Comune di Niscemi, infatti non possono essere prese decisioni senza il parere dell’Autorità comunale, ancorché in sede di conferenza di servizi erano state mostrate tutte le perplessità circa gli interventi proposti e soprattutto senza che vi erano le necessarie e legittime garanzie per la comunità e per l’ambiente.”

Abbiamo, in questi anni, chiesto più volte incontri con il Ministero della Difesa e Ministero dell’Ambiente per verificare la situazione afferente la lunga storia del MUOS e le legittime preoccupazioni dei cittadini, la sentenza conferma la nostra posizione e conferma la fondatezza delle nostre ragioni.”

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