Di Daniela Giuffrida
Prosegue la lunga giornata del MUOS, il mistero sulla sospensione dei test di verificazione sulle emanazioni elettromagnetiche prodotte dalle tre parabole di Niscemi, è stato chiarito nel tardo pomeriggio di oggi dal deputato parlamentare della Camera Gianluca Rizzo (M5S)
Fin dalle prime ore del mattino e dalle prime indiscrezioni trapelate sul web, circa la sospensione delle verificazioni alla base NRTF-8 di Niscemi, il deputato siciliano che si trovava a Roma, dove presta la sua opera di parlamentare presso la Camera, ha compiuto un’ approfondita ricerca presso la Prefettura di Caltanissetta e gli altri uffici di competenza.
“Il fermo dei test, non è stato disposto dalla Prefettura – ci conferma Rizzo – ma la sospensione si è articolata nell’attesa che si concretizzi un confronto tra la Presidente del Collegio di Verificazione e il CGA in virtù dei principi di cautela e della corretta esecuzione dei test, tutto ciò a garanzia della procedura stessa.”
“A seguito di richieste informative presso la Prefettura di CL – afferma in un suo comunicato il deputato pentastellato – faccio presente che, da quanto comunicatomi, nient’altro vi è da rilevare se non la possibilità di avere un lasso temporale più ampio affinché si possa auspicare la partecipazione della controparte alle verifiche. A voler essere ottimista, ci sarà la possibilità di avere un lasso temporale più ampio affinché si possa auspicare la partecipazione della controparte alla verifica della sussistenza delle condizioni massime di funzionamento dell’impianto necessarie a validare le misurazioni stesse.”
Fatto salvo l’impegno, fuori discussione del deputato Rizzo, noi ci limitiamo a commentare con quanto già ribadito in precedenza qui: http://www.triskelion.it/2016/01/12/muos-cui-prodest/