di Daniela Giuffrida
Professionalità, esperienza, tempestività ed efficienza i quattro punti cardine su cui si fonda l’attività dei nostri Vigili del fuoco, attività che cercano di svolgere al meglio delle loro possibilità ma limitata da carenze ormai endemiche contro le quali, questi lavoratori, si scontrano ogni giorno: carenza di personale e mezzi obsoleti.
Angelo Raffaele Margiotta, segretario generale della Confederazione Confsal e Franco Giancarlo, segretario nazionale della Federazione Confsal Vigili del Fuoco, sono intervenuti nel corso di un dibattito sulla sicurezza stradale.
Il loro intervento, ripreso da Adnkronos/Labitalia, ha evidenziato come le qualità che caratterizzano il lavoro dei Vigili del Fuoco, siano la tempestività e l’efficienza, anche quando – in occasione di numerosi incidenti – si sono verificate perdite di vite umane.
“Il Corpo ha dato prova di avere la necessaria professionalità – hanno dichiarato – e l’esperienza maturata, nel corso di numerosi interventi atti a prestare soccorso a chi si è trovato coinvolto nei più recenti incidenti stradali e nelle emergenze dovute a cause naturali o incendi (n.d.r.)“
Riguardo all’esplosione dell’autocisterna avvenuta nel pomeriggio di giorno 6 a Bologna -causata dal tamponamento tra mezzi pesanti sul tratto dell’A14 nei pressi dell’uscita di Borgo Panigale- i due sindacalisti hanno evidenziato la necessità di abbattere i tempi di intervento, istituendo presidi dei Vigili del Fuoco sui principali snodi autostradali, così da poter intervenire nel minor tempo possibile e più efficacemente ovunque, sul territorio nazionale. Ovviamente perchè questo possa avvenire – hanno sottolineato – “tutti gli attori della sicurezza nazionale devono essere messi nelle condizioni di operare con la massima efficienza e di raccordarsi tempestivamente fra di loro”.
Ma il caso dei nostri Vigili del Fuoco, è particolarmente complesso e non privo di criticità ben note anche a livello parlamentare: con organico e mezzi insufficienti, tutto diventa più difficile e a farne le spese sono, ovviamente gli stessi cittadini.
La soluzione, secondo Margiotta e Giancarlo, potrebbe essere data da un urgente potenziamento dell’organico e un protocollo fra la Società Autostrade e il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, proprio come è avvenuto con gli accordi fra le Società autostradali e la Polizia di Stato.
“Da parte nostra – hanno concluso il loro intervento Margiotta e Giancarlo – come siamo abituati ad operare alla vigilia dei grandi esodi, richiamiamo gli automobilisti ad avere comportamenti stradali più prudenti in considerazione del grande afflusso di autovetture sulla rete autostradale, a non lasciare rifiuti infiammabili in prossimità delle aree di sosta e a digitare il numero delle emergenze 115 ogni qualvolta ci si trovi in presenza di un inizio di incendio o di altre situazioni anomale che possano mettere a repentaglio la sicurezza del cittadino.”.
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