Ancora una volta Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb Vigili del Fuoco-Sicilia, denuncia i disservizi che sono costretti a subire i vigili del fuoco siciliani relativamente al servizio mensa e ai pagamenti CAS Autostrade che non sono stati evasi: “Da almeno 6 mesi, niente buoni pasto nei comandi Siciliani – afferma Barbagallo – e i pagamenti dello straordinario del servizio CAS autostrade, sono diventati un grosso mistero!”
“Niente mensa e niente buoni pasto da Ottobre 2021 e servizio straordinario CAS non pagato – scrive Barbagallo in un comunicato che pubblichiamo così come ci è pervenuto – mancano 2 mesi più tutti i buoni pasto del servizio reso e quindi i vigili del fuoco, in Sicilia, devono comprare i pasti di tasca propria con cifre che in questi mesi hanno pesato sui bilanci familiari, parliamo di oltre 1000 €, se poi mettiamo nel piatto l’emergenza alluvione di ottobre-novembre, la cosa diventa barzelletta!
Più volte abbiamo inoltrato le nostre richieste al Ministro delle Infrastrutture, al Presidente della Regione, alla Protezione Civile regionale, alla dirigenza regionale dei Vigili del Fuoco e, allo stato attuale, nulla è cambiato: abbiamo cercato di essere collaborativi, ma arrivano sempre più pacche sulle spalle e medaglie di cartone. Proprio in questi giorni, si è parlato del nuovo contratto, contratto che, se andassimo ad analizzare con l’inflazione programmata e gli aumenti abnormi attuati su tutti i beni di prima necessità, è l’ennesima beffa! Si è parlato pochissimo di “sicurezza”, ” tutela” e tantissimo di lavorare di più, con le stesse economie! Se volessimo metaforicamente dirla… ci stanno paragonando alla barzelletta dell’asino ed il padrone: quello caricava sempre più il povero animale, portando al minimo i pasti, fino a portarlo allo stremo! Senza buoni pasto e mensa, non potrebbe essere un paragone simile? Ma torniamo alle problematiche! Come professionisti del soccorso, siamo gli unici a poter garantire ” sicurezza”! Ma il rispetto, dov’è?!? La problematica è nota: siamo pochi, i mezzi – anche se qualcosa è arrivata – risultano ancora esigui, i rischi correlati al territorio, sono abnormi (il nuovo progetto Sicilia in 72 ore, è bello, bellissimo…. lo abbiamo richiesto da anni – tutto documentabile – lo si dimostra quotidianamente….. emergenze su emergenze e l’emergenza questa estate, non sarà clemente: vedremo però nuovamente “passarelle politiche” (siamo in campagna elettorale!)
Sicuramente l’emergenza economica è abnorme, in un periodo di assoluta crisi a causa del covid-19 e adesso della guerra ecc… ma non dovrebbe incidere anche sui beni essenziali: la sicurezza è fondamentale per la salvaguardia e tutela dei lavoratori e della popolazione. Come Organizzazione Sindacale, qualora si dovesse protrarre ancora nel tempo, non escludiamo azioni più incisive. Dobbiamo dare un segnale forte, finora siamo stati troppi magnanimi! O fatti, o protesta!
Carmelo Barbagallo,