Di Daniela Giuffrida
“Sembra surreale ma, amaramente, dobbiamo denunciare la verità!”. Così scrive Carmelo Barbagallo, coordinatore regionale Usb – VVF Sicilia, in un comunicato seguito ad un increscioso evento accaduto due giorni fa, mentre due squadre del Comando Prov.le di Catania erano impegnate nello svolgimento del loro lavoro.
Barbagallo racconta che lo scorso 3 Marzo, due squadre dei Vigili del Fuoco di Catania, mentre erano impegnate in due diversi interventi (nei pressi del Cimitero e a Misterbianco) hanno subito il furto di diverse attrezzature (motosega, mototroncatrice, cassetta attrezzi, radio per comunicare tra loro e lampade ricaricabili con il loro apposito alloggio.
Quelle attrezzature sono indispensabili per il corretto svolgersi della loro opera a salvaguardia della vita altrui e dei Vigili stessi. In uno dei due interventi, vista la vastità dell’incendio era stato necessario l’intervento di un’altra squadra e di diversi altri mezzi di supporto.
“Come Usb Vigili del Fuoco, rimaniamo allibiti da tale gesto. – denuncia il sindacalista – Ma anche se la percentuale di chi sfregia un “Angelo” della gente con simili gesti, è irrisoria e questi gesti si possono contare sulle dita delle mani, ricordiamo che iI furto di quegli attrezzi ha costretto 2 squadre a fermarsi, con conseguenze che avrebbero potuto essere gravi! Perché anche un solo minuto può salvare una vita!
Le difficoltà – conclude Barbagallo – che noi Vigili del Fuoco viviamo ogni giorno sono enormi! Non ultima l’emergenza “coronavirus” che ci vedrà in campo in prima linea! Riflettiamoci tutti!”